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La moda a "modo" mio
intervista a My Glamour Attitude
«Glamour è leggerezza con un tocco di frivolezza.
È la capacità di esprimersi in pienezza, senza seguire per forza le mode».
Nata a Gragnano, cittadina del mondo, caparbiamente appassionata di moda. Molti la conoscono come Maria Giovanna Abagnale, ma sono ancora di più quelli che cliccano sul suo “secondo onomastico”. Maria è infatti l’autrice del blog My Glamour Attitude, attraverso cui è diventata una seguitissima fashion blogger o – come si definisce – una beauty reporter.
Maria Giovanna, chi o cosa è My Glamour Attitude?
My Glamour Attitude è un blog, un progetto e un lavoro. Il blog lo creai nel 2012, con l’intenzione di farlo diventare un portale dedicato al fashion italiano. Allora studiavo a Napoli Culture Digitali e Comunicazione, muovendo i primi passi sui social network. Dopo pochi mesi mi sono accorta che le persone cercavano molto più delle informazioni generiche. Desideravano confrontarsi con me, capire che tipo di visione avevo della moda, del make-up e delle cose belle in generale. Ho pensato allora di mettermi in gioco, di trasformarlo in un progetto costruito più genuinamente su di me e sulle mie esperienze. Solo in seguito sono nate le prime collaborazioni con le aziende che, piano piano, hanno trasformato la mia iniziale passione in una professione vera e propria.
Come sei diventata un fashion blogger “professionista”?
Certamente non per strategia, ma per pura passione. Potremmo dire, grazie alla costanza della mia passione. Ho iniziato per gioco, ma non ho mai mollato. Ricordo che le mie prime foto le facevo scattare a mia nonna! Anche nelle difficoltà, anche quando non vedevo un immediato ritorno economico da quello che facevo, sono andata avanti, perché, semplicemente, mi piaceva.
È questo che ti differenzia dalle molte altre blogger?
Forse è proprio il fatto che non c’è stato un progetto economico alle spalle, ma tanta creatività e spontaneità. Ovvero, le persone hanno intuito una certa genuinità nei miei contenuti, non la voglia di sfondare a tutti i costi. Io ho sempre parlato della moda a modo mio, con tutta la libertà di cui ero capace.
Che cosa significa «glamour»?
Glamour è leggerezza con un tocco di frivolezza. È la capacità di esprimersi in pienezza, senza seguire per forza le mode. Glamour non significa fashion-addicted, ma la capacità di vivere e creare un proprio stile: libero e giocoso.
Quest’anno Duchessa Lia, per la sua comunicazione ha scelto il tema della nobiltà, anche attraverso l’hashtag #makeyourdaynoble. Che cosa significa «nobile» per te?
La nobiltà è qualcosa legata all’animo, non al rango sociale. È il modo intimo e personale con cui si agisce nei confronti delle persone, cercando di creare legami basati sulla reciprocità e sulla condivisione. Nobiltà significa lasciare un segno positivo sugli altri non perché sei finita sulle copertine delle riviste patinate, ma perché hai dato loro qualcosa di prezioso.
Ti è mai accaduta un’esperienza #makeyourdaynoble attraverso il blog?
Eccome. Molte volte le ragazze che mi scrivono non cercano un consiglio professionale o la recensione di un prodotto, non voglion neppure parlare di moda. Desiderano un sincero contatto umano, un luogo dove parlare della propria storia. Io ho sempre cercato di ascoltarle, non da psicologa ovviamente, ma da amica.
Siamo quasi sotto Natale e anche a te chiediamo di abbinare un vino Duchessa ad un outfit.
Sul Natale ho le idee molto chiare. Per me è luce, raffinatezza, calore e preziosità. Perciò consiglio abiti brillanti: paillette, lustrini, strass… il tutto rifinito con dettagli color oro. A questo outfit abbino il Blanc de Blanc di Duchessa Lia, sparlkling wine elegante ed espressivo.
Per la festa di Capodanno invece serve un look total black: elegante ma non serioso, comodo per poter ballare, raffinato ma non snob. Il vino da abbinare è allora il Barbaresco Docg di Duchessa Lia: un rosso importante e suadente con un tocco di leggerezza, capace di chiamare sempre un altro sorso.